Paola Cortellesi, il racconto dei traumi vissuti da bambina | Una grande lezione di vita

Nota attrice e comica, Paola Cortellesi ha vissuto un passato doloroso. Crescendo ha imparato una lezione importante, grazie al supporto delle persone che più la amano.

Vincitrice del David di Donatello per la migliore attrice protagonista per il film “Nessuno mi può giudicare”, Paola Cortellesi è una celebre attrice e comica.

Nel 2000 è entrata nel cast della trasmissione “Mai dire Gol” ed ha avuto modo di mostrare a tutti le sue doti di imitatrice e comica, cimentandosi in diverse parodie di cantanti famose. Nello stesso anno ha debuttato sul grande schermo con il film “Chiedimi se sono felice” insieme ad Aldo, Giovanni e Giacomo.

Ha collaborato per molto tempo con la Gialappa’s Band, partecipando anche a “Mai dire Grande Fratello”, “Mai dire domenica” e “Mai dire lunedì” affianco al mago Forest. Nel frattempo si è affermata come attrice, prendendo parte a film quali “Se fosse in te” e “Amarsi può darsi”. Sul set del film “Il posto dell’anima”, uscito nel 2003, ha conosciuto il regista Riccardo Milani con il quale si è sposata nel 2011. Nel 2013 i due hanno dato alla luce la piccola Laura.

Il passato dell’attrice

L’attrice, non molti anni fa, ha condotto lo show “Laura & Paola” insieme alla cantante Laura Pausini, sua grande amica. Nel corso dello spettacolo, Paola ha interpretato un emozionante monologo nel quale ha affrontato un importante tema: il bullismo. Lo ha fatto raccontando la storia di un giovane studente, preso di mira dai bulli della sua scuola.

Si tratta di un tema che l’attrice ha molto a cuore. Lei stessa, infatti, è stata una vittima di bullismo quando era una ragazzina. Ne ha parlato in un’intervista a Vanity Fair: “Alcuni compagni di classe alle medie mi prendevano in giro. Erano sempre pronti a dirmi che ero sbagliata, proprio come mi sentivo” ha raccontato.

All’epoca Paola era molto riservata e timida. I bulli hanno approfittato del suo carattere introverso per tormentarla: “A ricreazione ci scattava il dispetto, lo spintone, lo schiaffo, mentre io avrei solo voluto divertirmi“. Gli anni in cui avrebbe dovuto sentirsi più spensierata sono stati segnati dai continui attacchi da parte dei bulli.

Tali atteggiamenti, in molte occasioni, rischiano di portare ad esiti drammatici. Nel caso di Paola l’attrice è riuscita a superare i momenti più duri grazie al supporto dei suoi famigliari e, in particolare, dei fratelli. Questi ultimi le hanno insegnato l’importanza del rispetto per gli altri e, soprattutto, per se stessi: così Paola ha imparato a difendersi.

Impostazioni privacy