Attenzione a questo prelievo ‘silenzioso’ sul tuo conto corrente: forse non te n’eri mai accorto prima

Attenzione a questo prelievo ‘silenzioso’ sul tuo conto corrente: forse non te n’eri mai accorto prima, ma c’è sempre stato.

Quando si parla di pagamenti elettronici, di bonifici e conto correnti bisogna sempre prestare la massima attenzione.

Prelievo bancomat Nerdyland

Al giorno d’oggi, infatti, sono davvero tantissime le truffe con cui alcuni malintenzionati cercano di rubare i nostri dati sensibili o, peggio ancora, i nostri soldi. Ad ogni modo, quest’oggi vogliamo parlarti di un prelievo ‘silenzioso’ che viene fatto periodicamente sul nostro conto, ma di cui forse non ti eri mai accorto prima d’ora. Ebbene, cerchiamo subito di approfondire meglio questo argomento per essere sempre pronti qualora dovesse capitare.

Le spese del conto corrente

Come certamente saprai, avere un conto corrente comporta alcune spese fisse o variabili. Vediamo subito quali sono i più comuni:

  • canone: è una quota fissa che viene pagata, e quindi prelevata, mensilmente o annualmente in cambio di una serie di servizi limitati o illimitati che la banca offre. In alternativa, alcuni conti hanno un cacone molto basso o addirittura gratuito, ma includono operazioni bancarie limitate;
  • commissioni sulle singole operazioni: stiamo parlando di quelle piccole somme che vengono prelevate ogniqualvolta eseguiamo un’operazione come bonifico, prelievo con carta di credito o bancomat, ricarica carte prepagate, domiciliazione delle bollette, emissione assegni eccetera. Per alcuni conti questi servizi possono essere gratuiti. Dipende dalle condizioni accettate in sede di apertura del conto stesso;
  • estratto conto cartaceo o comunicazioni cartacee: vengono inviati periodicamente a fronte di un piccolo prelievo sul conto. I documenti digitali, invece, sono sempre consultabili a titolo gratuito.

A queste spese si aggiungono, poi, le eventuali somme da versare in cambio del rilascio di carte di credito o libretti per gli assegni, il massimo scoperto trimestrale, cioè un interesse che la banca applica se si ricorre al fido, oppure le spese di chiusura periodica o di liquidazione. Si ricorda, infine, che la legge attualmente proibisce l’addebito di spese per la chiusura del conto.

Attenzione a questo prelievo ‘silenzioso’

Al di là delle spese di conto corrente sopra elencate, esiste poi anche un altro prelievo ‘silenzioso’ di cui forse nemmeno tu ti sei mai accorto prima d’ora. Hai già capito di che cosa stiamo parlando? Non è una truffa o qualcos’altro di illegale, ma la cosiddetta imposta di bollo. Una tassa fissa uguale per tutti che si paga soltanto per il fatto di avere intestato un conto corrente.

Calcolatrice Nerdyland

Per le persone fisiche la somma da versare è di 34,20 euro; per le persone giuridiche invece è di 100 euro l’anno. Chi, infine, non supera un saldo medio annuo di 5 mila euro non deve pagare alcuna imposta di bollo sul conto corrente. Lo sapevi? D’ora in poi, quindi, quando noterai che dal tuo conto sono stati prelevati poco più di 30 euro non avrai più dubbi e saprai esattamente di che cosa si tratta.

 

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