Il prezzo che vediamo sullo scontrino è veramente sconvolgente: da Nusret una cena può arrivare a costare quanto un appartamento. Ma ecco cosa ha fatto lievitare il prezzo in questo modo…
Quanto saresti disposto a spendere per una cena di alto livello? E per alto livello si intende cibo di qualità, carne e bottiglie di vino pregiate. Certo, se si vuole mangiare bene bisogna mettere in conto di dover spendere una bella cifra, di mettere mano al portafogli e farsi carico di tutto ciò che si è ordinato. Ma fino a che punto ci si può spingere per una buona cena? Ecco, quello che è successo in uno dei ristoranti dell’ormai famosissimo Nusret Gökçe è quasi surreale. Il tutto è stato documentato proprio da lui sul suo profilo social ed ha alimentato innumerevoli polemiche. Sì, perché il prezzo pagato per una cena nel suo ristorante di Abu Dhabi è veramente pazzesco. Ma di che cifre stiamo parlando?
Nusret, Salt Bae e la cena dal prezzo vertiginoso
Uno scontrino finale shock, di quelli che ti fanno girare la testa o che possono addirittura provocarti un malore se non ti sei fatto bene i conti in tasca prima di ordinare. Lo scontrino di una cena super costosa è stato pubblicato proprio sul profilo di Nusret nelle ultime ore e la cifra che si legge è veramente astronomica. Il tutto è stato commentato con una frase che lascia poco spazio alle interpretazioni: “La qualità non è mai cara”. Con queste parole ha forse voluto dire che per certe pietanze non c’è mai un limite di prezzo.
Ebbene, tutta la qualità servita da Nusret nel suo ristorante negli emirati arabi è costata ben 161mila euro, il corrispettivo di 615 mila dirham, la moneta ufficiale degli Emirati Arabi Uniti. Con una somma del genere, in Italia si può comprare anche un appartamento, un bilocale, per intenderci. Ma quante persone si sono sedute a tavola e cosa hanno ordinato? I commensali erano ben 14, quindi già questo ci lascia immaginare che il cibo ordinato non era poco. Ma quello che è stato ordinato ha fatto la differenza. Sullo scontrino ci sono alcune voci che rimandano a delle bottiglie di vino molto pregiato: il Petrus, costato 85mila euro per 5 bottiglie.
Come si legge anche su ‘Dissapore’, solo con la carne e i vari contorni si era arrivati ad un conto di poco più di 8mila euro. Una cifra molto più ragionevole rispetto a quella che poi sono andati a pagare i commensali ordinando quelle bottiglie di vino pregiato. A questo punto, la domanda sorge spontanea: avranno pagato ‘alla romana’ o solo uno si sarà accollato tutta la cifra da pagare? Chissà.
