L’Uomo sulla luna (ma per vivere): clamorosa indiscrezione | C’è una data

Non solo allunaggio, ma anche di più. Anni dopo l’uomo sarebbe pronto a colonizzare la luna e la data è anche più vicina di quello che possiamo immaginare!

Se non eravate ancora nati quando il 20 luglio 1969 l’uomo metteva piede sulla luna, segnando una clamorosa svolta nella vita di noi tutti e nel rapporto che poi abbiamo stabilito con l’universo, niente paura. Ben presto una sorta di allunaggio 2.0 potrebbe ripetersi, ma in una versione “migliorata”.

Futurama: l'uomo va sulla luna
Futurama (www.nerdyland.it)

La Nasa, infatti, ha annunciato come gli esseri umani potrebbero vivere sulla luna entro la fine del decennio. La dichiarazione del funzionario della Nasa Howard Hu, è solo il risultato conseguito dal successo del lancio di questa settimana del razzo Artemis dopo diversi tentativi falliti. 

Proprio per questo, l’agenzia governativa spaziale è pronta ad alzare l’asticella con una  missione di 25 giorni intorno alla luna. Terminata la missione, ci sarà anche un successivo test di volo con l’equipaggio pronto per una futura esplorazione lunare umana. Come riportato dal quotidiano inglese ‘The Sun’, il ricercatore della Nasa Hu, responsabile del programma Orion, l’astronave lunare trasportata da Artemis, ha dichiarato: “Certamente in questo decennio avremo persone che vivranno sulla luna per lunghi periodi”, con una sicurezza e speranza al contempo che lascia a bocca aperta.

“Invieremo le persone sulla Luna, vivranno lì e si occuperanno di scienza“, ha spiegato ancora lo scienziato. Motivo per cui, in questi giorni, l‘Artemis sta trasportando la navicella lunare Orion equipaggiata con un manichino, un modello del corpo umano, volto a misurare gli impatti di un volo simile sul corpo umano. Ma cosa ci dobbiamo aspettare?

Back to the Moon: le speranze della Nasa per il futuro dell’uomo sulla luna

Ma cosa significa però vivere sulla luna realmente? Il massimo a cui finora siamo stati abituati, è stato grazie a Futurama e al luna park proprio sulla luna! A rispondere a questa domanda ci pensa ancora, come riportato sempre dal ‘Sun’, Howard Hu, il responsabile del programma Orion.

L'uomo va sulla luna
Luna (nerdyland.it)

Oltre a parlare del lancio del razzo come di un giorno storico, ha spiegato alla BBC che: “È il primo passo che stiamo compiendo verso l’esplorazione dello spazio profondo a lungo termine, non solo per gli Stati Uniti ma per il mondo. Penso che questo sia un giorno storico per la Nasa, ma è anche un giorno storico per tutte le persone che amano il volo spaziale compiuto dall’uomo e l’esplorazione dello spazio profondo”.

“Voglio dire, stiamo tornando sulla Luna, stiamo lavorando per un programma sostenibile e questo è il veicolo che trasporterà le persone di nuovo sulla Luna”, spiega ancora Hu ricordando proprio il famoso allunaggio avvenuto nella calda estate del 1969. E la scelta proprio del nome “Artemis”, non è per nulla causale.

L'uomo va sulla luna
Luna (nerdyland.it)

Dopo Apolli, infatti, tocca a sua sorella Artemide, divinità greca dea della caccia, degli animali selvatici, della foresta, del tiro con l’arco, spiccare il volo fino alla luna. Grazie al programma Artemis, infatti, avverrà la costruzione del Lunar Gateway, una nuova stazione spaziale dove gli astronauti potranno vivere e lavorare. Al momento quindi, un soggiorno sulla luna resta solo ad appannaggio esclusivo di astronauti e scienziati.

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