Addio Twitter, non resta più nulla | È successo

Pare proprio che Elon Musk sia pronto a cambiare radicalmente Twitter. L’uccellino blu più famoso dei social per come lo conosciamo ormai non esiste più.

Dopo una delle compravendite più estenuanti di sempre, alla fine Elon Musk ha acquistato Twitter. Con buona pace di chi ha esternato sin da subito più di preoccupazione in merito. I social sappiamo benissimo come possano fomentare, acuire e amplificare sentimenti tanto di odio quanto di elogio. Insomma, la gogna pubblica nel bene e nel male non è mai stata così semplice.

Twitter (www.nerdyland.it)

Motivo per cui Meta, la società gestita da Mark Zuckerberg, ha introdotto regole ferree sia su Facebook che su Instagram in merito a contenuti e commenti, magari anche fake otto volte su dieci, non in linea non solo col buon senso collettivo, ma anche con la policy aziendale. Aspetto questo meno pressante su Twitter, molto più libero e indipendente, e che ha trovato solo una conferma da parte del patron di Tesla. Stiamo parlando di ha acconsentito, dopo il ban, al ripristino dell’account dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Proprio per questo, la comunità Lgbtq+ temeva già qualche mese fa che sotto l’ombrello della libertà d’espressione potesse serpeggiare, e nemmeno troppo velatamente, un’istigazione all’odio nei confronti delle varie comunità e minorità presenti soprattutto negli Stati Uniti. Lo stesso Musk aveva rigettato tutte queste congetture una volta concluso l’affare Twitter, eppure ora del vecchio uccellino blu non resta davvero più nulla.

Elon Musk dice addio al comitato per la sicurezza di Twitter

Dopo aver venduto anche alcuni cimeli dell’azienda, mettendo all’asta dalla statua dell’uccellino di Twitter fino a sedie, computer, macchine del caffè e alcune biciclette capaci di caricare la batteria di uno smartphone grazie al movimento dei pedali, e aver trasformato la sede di San Francisco in un dormitorio per i dipendenti di Twitter, Elon Musk è pronto a fare un’altra piccola rivoluzione sotto il segno del sogno californiano. O forse no.

Twitter di Elon Musk
Twitter (www.nerdyland.it)

Il patron di Tesla, infatti, ha deciso di smantellare in toto il comitato per la sicurezza dei social network. Stiamo parlando di un comitato nato nel 2016 proprio per far fronte a temi seri e gravi come sfruttamento minorile, discorsi pregni d’odio, suicidio e tanti altri problemi trattati sul social, rendendo così la piattaforma un posto sicuro e più civile per tutti. Sappiamo bene ormai, infatti, quanto reale e virtuale siano diventati sovrapponibili, tanto da non riuscire più a distinguerli.

Motivo per cui, non serve più spegnere il cellulare per dimenticare un commento o un contenuto che può urtare e ferire o, peggio, avere poi dei risvolti più che negativi anche sulla nostra società. A dare la notizia dello smantellamento del comitato, è stato Lo riporta il Washington Post, che appartiene proprio al “nemico” Jeff Besoz. Come si legge nell’articolo, il comitato è stato sciolto all’improvviso con una email, meno di un’ora prima di una riunione via Zoom del Trust and Safety Council.

Facevano parte del Comitato decine di attivisti per i diritti civili, accademici e sostenitori di tutto il mondo che si erano offerti volontari in tutti questi anni. L’obiettivo è sempre stato uno: migliorare la sicurezza di Twitter. Ma ora sarà più complicato.

Articolo di Karola Sicali

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