Il videogioco di Aldo, Giovanni e Giacomo | Non puoi perderlo

Sapevate che il trio più famoso della comicità italiana oltre a sketch memorabili e film passati alla storia è anche finito in un videogioco? Aldo, Giovanni e Giacomo vi assicuriamo che così non li avete mai visti!

Lo sappiamo, già solo a parlare di Aldo, Giovanni e Giacomo scende una lacrimuccia, che sia di nostalgia o di risate a crepapelle, lasciamo che siate voi a deciderlo. E’ indubbio, infatti, che il trio più famoso della comicità italiana non sia più quello di una volta. Insomma, sembra quasi incredibile che loro tre siano gli stessi che hanno realizzato “Chiedimi se sono felice” e “Fuga da Reuma Park” per intenderci.

Aldo, Giovanni e Giacomo: il loro videogioco
Aldo, Giovanni e Giacomo (www.nerdyland.it)

Ma anche ai più grandi capita di sbagliare strada facendo e dopo un percorso più che trentennale alle spalle. Anche se non si direbbe. Ci sono degli sketch, infatti, che sanno di immortalità: basti pensare a Pdor figlio di Kmer, la scassatissima ma efficientissima Subaru Baracca o ancora l’unico, solo e inimitabile Ajeje Brazorf. E questi sono davvero solo alcuni piccoli esempi che potremmo citare del trio.

Abbiamo imparato con gli anni, infatti, tutte le battute, le pause e anche i silenzi dei loro film e numeri teatrali e ogni volta sembra sempre la prima. Non ci abitueremo mai abbastanza al finto colto Aldo mentre parla dell’irreprensibile Albertazzi o di Giacomino che dice a Marina di doversi sposare, ma niente di serio.

Eppure, siamo certi che anche i fan più accorati di Aldo, Giovanni e Giacomo siano al corrente dell’esistenza del videogioco del trio: lo Zero comico.

Zero Comico: la comicità di Aldo, Giovanni e Giacomo a portata di joystick

Diciamo pure come non rientri tra i capolavori massimi del campo videoludico e che stiamo parlando, nel caso dei videogiochi, di vere e proprie ere geologiche fa. La PlayStation 1 la faceva da padrona e l’alta risoluzione non si sapeva nemmeno cosa fosse, le risate, però, sono sempre le stesse. Nel 2001, infatti, la Medusa Games decise di lanciare sul mercato lo “Zero Comico”, il videogioco sparatutto con protagonisti Aldo, Giovanni e Giacomo doppiati da loro stessi.

Il videogioco di Aldo, Giovanni e Giacomo
videogioco (www.nerdyland.it)

Ci troviamo nel terzo millennio finito, come nelle migliori delle narrazioni distopiche, sotto un fantomatico regime tecnocratico instaurato dalla federazione planetaria. Tutti così, sono costretti a vivere all’interno di case bunker, guardando la televisione tutto il giorno, l’unico contatto col mondo esterno.

In una di queste case vivono Aldo, Giovanni e Giacomo, conducendo una vita fatta di televisione h24. Un giorno, però, un oscuro individuo molto somigliante a Tafazzi, il personaggio interpretato da Giacomo Poretti che compare alla fine dello spettacolo “I corti”, comunica alla loro tre un’incredibile missione per salvare il Pianeta. Solo loro tre potranno e dovranno distruggere il temibile capo del regime, ovvero Pdor.

Ma non sarà di certo una passeggiata. Prima di incontrare il Signore Supremo, Aldo, Giovanni e Giacomo dovranno attraversare cinque livelli, fondamentali per ricostruire proprio il dispositivo che annienterà una volta per tutte Pdor, riportando la felicità sulla Terra.

Ovviamente, il tutto condito dalle battute storiche del trio che daranno quel quid in più a tutta l’avventura, tanto che Mario Petillo di GameSource, all’epoca parlò del videogioco positivamente. Non solo si sarebbero divertiti, malgrado i difetti evidenti e le raffazzonature sparse qua e là lungo la trama di gioco, i fan di Aldo, Giovanni e Giacomo, ma anche i videogiocatori meno avvezzi avrebbero apprezzato uno sorta di sparatutto molto basic, ma assolutamente piacevole.

Articolo di Karola Sicali

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