No, non stiamo parlando delle denunce da parte del Codancons. Fedez, infatti, ci va matto, anzi ne è proprio un vero appassionato e questo Chiara Ferragni lo sa molto bene.
Quest’anno per Fedez non è stato assolutamente facile, ha dovuto fare i conti a soli 33 anni con un cancro terribile preso appena in tempo. Un tumore al pancreas, infatti, non lascia molto scampo, motivo per cui quando ha annunciato nelle sue stories su Instagram a marzo di star affrontando un periodo molto complicato per la sua salute, era apparso sin da subito evidente che si trattasse di un problema gravissimo.
C’era stato anche chi aveva ipotizzato sui giornali un peggioramento improvviso della demielinizzazione, parlando di Sla e sclerosi multipla, la realtà, però, era molto più complicata. Ma più che la malattia che fortunatamente il rapper ha superato grazie un intervento – e la cicatrice sull’addome sul palco di X Factor durante la finale, mentre tutti i tatuaggi erano stati coperti, gli ricorda la sua personalissima battaglia vinta – l’aspetto che più terrorizzava Fedez è che i suoi figli non si sarebbero ricordati più di lui.
Leone, infatti, ha quattro e quando è stato scoperto il tumore, Vittoria, la loro secondogenita, non aveva nemmeno un anno. Insomma, una situazione davvero terribile che piano piano il cantante sta superando e si vede benissimo sui social dove condivide anche le sue passioni. E in questo caso no, non sono le denunce del Codacons. Fedez, infatti, non ha mai fatto mistero di esserne un vero e proprio appassionato e anche la sua casa lo dimostra.
Fedez passione videogiochi, sì, ma non alla portata di tutti
Come dicevamo prima, sulle sue stories Instagram si vede spesso il rapper giocare ai videogiochi da solo o in compagnia dei suoi figli. Ma non solo. Quando non è a casa nel suo appartamento lussuosissimo di CityLife, Fedez è nella sua tana del boomerone, ovvero una stanzetta ad hoc costruita apposta per lui con due computer super potenziati con sincronizzatori, la maglia di basket incorniciata con il numero 23 e Iron Man a dimensione reale.
Insomma, un regno a dimensione di Peter Pan dove poter giocare liberamente ai videogiochi. I suoi preferiti, però, sono quelli di basket come NBA 2K, tanto che perfino Chiara Ferragni lamenta l’assenza di coccole quando inizia a giocare. Eppure, più che i “classici” videogiochi di ora, Fedez è un vero e proprio estimatore di quelli old school e vintage se vogliamo, ma sempre di grandissimo effetto.
Stiamo parlando dei videogiochi arcade cabinati, quelli più comuni e diffusi tra la fine degli anni Settanta e per poi tutti gli anni Ottanta e Novanta. Tetris, Pac Man, Space Invaders, Defender e Asteroids, sono solo alcuni dei giochi cult e simbolo del periodo che hanno segnato più di una generazione. Motivo per cui per il suo 27esimo compleanno l’allora fidanzata Chiara Ferragni gli regalò una consolle vintage con pistola rosa e azzurra. E il prezzo dei cabinati non è alla portata di tutti, si può arrivare a pagare anche 800 per una singola consolle di gioco.
Articolo di Karola Sicali
