La recente statistica su Tik Tok ha lasciato tutti a bocca aperta. Il social ha un rischio elevatissimo in particolare per i più piccoli, ma sapete il perché?
Ad oggi si annovera tra i social networks più utilizzati in assoluto. Con milioni di iscritti da tutto il mondo è impossibile non fare caso ai pericoli, potenziali e reali, che questa piattaforma costituisce.
Quello di Tik Tok è senza ombra di dubbio diventato uno dei social più famosi in assoluto. Quasi più popolare di Facebook, l’antesignano di tutti i social network, la piattaforma che proviene direttamente dalla Cina vanta un numero esorbitante di iscritti. Qui è possibile trovare di tutto, dai video tutorial ai balletti, fino ai contenuti un pò più “seri” come vlog, educazione e tanto altro ancora. Di recente, però, sono stati condotti degli studi che hanno portato a galla la pericolosità di questo social, in particolare per quanto riguarda il pubblico di più piccoli. Sebbene l’età minima per iscriversi sia di 13 anni, alcuni dei video che circolano su questa piattaforma non sono assolutamente adatti ad un pubblico di giovanissimi. Perchè?
I pericoli del social
Secondo uno studio condotto Centro per il Contrasto all’Odio Digitale, l’algoritmo di Tik Tok ha fatto degli incredibili passi avanti. Questo, però, non è sempre positivo. Anzi, nel caso specifico del social cinese il progresso dell’algoritmo si è rivelato dannoso se non addirittura pericoloso. La piattaforma è in grado di rilevare gli interessi e i gusti personali in basi a diversi fattori tra cui i likes, le interazioni, le condivisioni e anche il tempo in cui l’utente si sofferma su una tipologia di video. Il report sopra citato ha evidenziato come bastino poche frazioni di secondi per stilare un identikit iper dettagliato dell’utente, in modo tale da dare la possibilità all’algoritmo di favorire alcuni video al posto di altri. Questo avviene in particolare con i contenuti a tema suicidio o sui disturbi alimentari. Ed è proprio qui il pericolo.
Il Centro ha sottolineato come siano sempre più frequenti i video basati su questi temi e di come sia facile per i più piccoli imbattersi in quei filmati. Imran Ahmed, CEO del Centro per il Contrasto all’Odio Digitale, ha affermato come Tik Tok sia in grado di rilevare le vulnerabilità dei suoi utenti. Secondo l’esperto l’app testa in continuazione la psicologia degli utenti, in particolare di quelli più piccoli, fornendo loro contenuti risultato di questi test. Ma non è tutto.
Secondo quanto riportato da cbsnews.com, i video a tema suicidio raggiungono un numero incredibile di likes, pari a circa 386.900. Secondo la nota testata internazionale, sono moltissime le famiglie che hanno intentato delle vere e proprie azioni legali contro i social, e in particolare Tik Tok. Si parla di più di 1200 famiglie ancora in attesa di una risposta.
Articolo di Eleonora Di Vincenzo
