Social disperati, stavolta cambia tutto | Vita stravolta

Pare che le cose non si stiano mettendo del tutto bene per Elon Musk, costretto a ricorrere alla mossa della disperazione per qualche soldo con Twitter. Ma di cosa si tratta?

Da quando si è parlato della compravendita di Twitter da parte di Elon Musk, le cose per il patron di Tesla sono peggiorate. Sarà per le preoccupazioni per la sua concezione di libertà d’espressione, sarà per la vendita all’asta di alcuni cimeli dell’azienda, ma il miliardario sembra sempre più navigare a vista.

Social Network più importanti
Social Network in crisi (Nerdyland)

Motivo per cui pare che Elon Musk sia pronto a ricorrere a un atto estremo, quasi disperato, per rimettere Twitter in carreggiata. Tra la sospensione di alcuni account di giornalisti e il ripristino dell’account dell’ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è cresciuta infatti sia la diffidenza che lo scetticismo. Sempre più persone credono che la gestione di Musk non sia la migliore, soprattutto dopo lo smantellamento del comitato per la sicurezza di Twitter.

Insomma, delle mosse non proprio felici, ma ora ne arriverebbe un’altra. Stando a quanto riportato dal quotidiano statunitense ‘Semafor’, Elon Musk sta cercando di ottenere più investitori possibili per Twitter al prezzo originale di 54,20 dollari per azione, dato che con l’acquisto ha sia spaventato gli inserzionisti che bandito un gruppo di giornalisti. Stiamo parlando dello stesso prezzo che Musk, lamentandosi di aver speso troppo, ha pagato per acquisire la società a ottobre e ora chiede a tutti di fare altrettanto. Ma sarebbe un modo come un altro per rendere Twitter più invitante e salvarlo così dai debiti, ma basterà?

Tutto per tutto per Twitter

Ma come mai Elon Musk è ricorso a un’azione simile? Lo spiega sempre il Semafor nel suo articolo: al momento Twitter ha contratto un debito di 13 miliardi di dollari, con il conseguente pagamento di interessi annuali per circa 1 miliardo di dollari, ovvero una cifra superiore rispetto a quella dell’anno scorso, quando ancora non c’era l’esodo degli inserzionisti e le posizioni controverse del patron di Tesla.

Elon Musk, caos con Twitter
Elon Musk (www.nerdyland.it)

Già allora, quindi, Twitter non se la passava benissimo, con l’arrivo di Musk, la società è quasi colata a picco. Ma il momento d’oro di Musk sembra anche essere finito, almeno al momento. Mercoledì, infatti, ha venduto altre azioni Tesla, per un valore di 3,6 miliardi di dollari, in modo da ottenere più capitale per Twitter, riducendo così il debito.

Nel frattempo, però, il manager finanziario di Twitter, Jared Birchall, ha già contattato i potenziali investitori. La mail scritta da Birchall ed esaminata dal Semafor, non lascia dubbi in merito alla volontà di Musk: “Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto numerose richieste di investimento in Twitter, ha scritto Birchall agli investitori. “Di conseguenza, siamo lieti di annunciare un’offerta di azioni ordinarie al prezzo e alle condizioni originali, con l’obiettivo di chiuderla entro la fine dell’anno”.

Articolo di Karola Sicali

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