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Curiosità

Ami le serie tv? Potresti avere una patologia

Pubblicato da
Michele

Ami le serie tv? Forse non lo sai, ma potresti avere una patologia. Scopriamo subito di che cosa si tratta. Guarda un po’ qua.

Quella di fare delle vere e proprie maratone di serie tv è ormai diventata un’abitudine consolidata per molti appassionati del genere.

Netflix, patologia delle serie tv (nerdyland.it)

Con l’avvento delle piattaforme di streaming online, è di fatto diventato possibile scegliere cosa guardare, quando farlo e come farlo, in modo da poter seguire in qualsiasi momento le proprie serie preferite, dal primo all’ultimo episodio, stagione dopo stagione fino a terminare tutte le puntate disponibili. E che cosa si fa dopo? Facilissimo: si comincia a guardare una nuova serie! È chiaro che questo tipo di atteggiamento potrebbe sembrare agli occhi di alcuni un po’ eccessivo. E in realtà, in alcuni casi, è proprio così! Se, infatti, anche tu ami alla follia le serie televisive forse potresti essere affetto da una patologia.

Se anche tu ami le serie tv potresti avere una patologia

Seguire ossessivamente le proprie serie tv preferite (e non solo quelle) potrebbe di fatto sembrare una dipendenza a tutti gli effetti. Chi ha questa abitudine spesso e volentieri non sa ‘darci un taglio’ e continua a vedere episodio dopo episodio, stagione dopo stagione, per poi passare ad una nuova serie. Un atteggiamento compulsivo che si configura in una vera e propria patologia conosciuta con il nome di binge watching. Ma in che cosa consiste esattamente? Quali sono, per così dire, i sintomi?

Cos’è il Binge watching

Per comprendere esattamente il fenomeno, bisogna partire innanzitutto dal significato del termine. In origine la parola ‘binge’ è stata usata in riferimento ad altri comportamenti quali bere e mangiare. Spesso, infatti, ti sarà capitato di sentire parlare di binge drinking o binge eating. Un’espressione, quindi, legata in qualche modo ad una forma di dipendenza patologica. Tuttavia, questo termine ha iniziato ad essere associato al watching a partire dal 2013, anno in cui Netflix ha fatto uscire per la prima volta una serie tv con tutti gli episodi in contemporanea.

Netflix, patologia delle serie tv (nerdyland.it)

Stando alle parole di Jacopo Cirillo, autore del libro Addicted – Serie tv e dipendenze, “I binge watcher vivono delle dinamiche molto simili a quelle riscontrabili in altri tipi di sintomatologie o problemi legati alla dipendenza”. Ha spiegato. “Una spinta intensa e compulsiva a vedere un episodio dietro l’altro, provando quello che gli psicologi chiamano craving, cioè il desiderio di passare sempre all’episodio successivo, senza saziarsi mai”. Ha concluso Cirillo. Una posizione sostenuta anche da numerosi studi scientifici che hanno dimostrato come questa dipendenza funga in parte da riempitivo. Pensiamo ad esempio all’incremento del binge watching durante il Covid.

Inoltre, sempre i ricercatori, hanno messo in evidenza alcuni problemi derivanti da questo tipo di fenomeno, come ad esempio una quasi totale perdita di controllo su alcuni aspetti della vita reale, la riduzione dei contatti sociali ed alcuni problemi di salute associati alla sedentarietà e ad una cattiva alimentazione. Ad ogni modo, resta ancora difficile tracciare il sottile confine tra passione e dipendenza dalle serie tv. Per cercare di riconoscerlo è sicuramente possibile indagare le ragioni che ci spingono a guardare un’intera serie televisiva tutto d’un fiato. Non bisogna, infatti, dimenticare che spesso all’origine del fenomeno può esserci la necessità di evadere dalla propria vita e proiettarsi in una dimensione per noi ideale.

Michele