È morto il padre di Goldrake (e non solo) | Fan dei manga in lutto

L’annuncio è di quelli che fanno male: milioni di persone di diverse generazioni sono in lutto per la scomparsa di una penna d’oro del mondo dei manga, le complicanze del Covid se lo sono portato via

La notizia è di quelle che gettano amarezza e una nostalgica tristezza in intere generazioni. Dopo alcuni giorni trascorsi in ospedale, ricoverato per una polmonite e le complicazioni del contagio da Sars-Cov2, si è spento uno dei personaggi che, con i suoi disegni, hanno appassionato milioni di persone in tutto il mondo, Italia compresa.

Goldrake e Mazinga
Goldrake e Mazinga, morto il creatore (nerdyland.it)

Secondo quanto emerso il decesso sarebbe avvenuto il 12 dicembre ma la famiglia non ha voluto rendere pubblica la notizia nelle ore immediatamente successive la sua scomparsa e, solo ad inizio gennaio, è divenuta di dominio pubblico.

Prima il Covid, poi la polmonite: i fan dei manga sono sconvolti per il grave lutto

Stando a quanto riportato, si trovava ricoverato in un ospedale della prefettura di Gunma e la famiglia ha preferito diffondere la notizia dopo i funerali in forma privata, dando di fatto conferma ai vari tributi pubblicati sui social nel giorno di Capodanno da personaggi del settore dei manga. Dopo aver contratto il Covid a fine novembre, a seguito di un peggioramento importante delle sue condizioni ne era stato disposto il trasferimento in ospedale dove era stato stabilizzato; la situazione sembrava in miglioramento ma avrebbe contratto, a causa delle difese immunitarie indebolite, una polmonite che se lo è portato via.

Una carriera tutta in salita

Tutto era iniziato come assistente prima di compiere il grande salto ed entrare di diritto nei big del mondo dei disegnatori per i manga. Ebbene a 74 anni ci lascia Gosaku Ota, un nome che riporta subito alla mente i meravigliosi ed intramontabili disegni di Goldrake, Jeeg robot d’acciaio e Mazinga Z, le cui storie sono frutto della mente creativa dello scrittore e fumettista Go Nagai. Ota era di fatto uno dei suoi più stretti collaboratori.

Gosaku Ota
Gosaku Ota, deceduto il creatore di Goldrake (nerdyland.it)

La collaborazione con Go Nagai

Aveva però avviato la sua carriera in qualità di assistente dell’autore di manga quali Kamen Rider, Hokusai, Cyborg 009 e Miyamoto Musashi ovvero Shotaro Ishinomori. Entrando nella cerchia di Nagai nei primi anni ’70 iniziando a realizzare su carta i manga delle storiche saghe, da Mazinga Z a Goldrake fino a Il Grande Mazinga che, dopo il grande successo riscosso, vennero pubblicati anche in Italia (grazie alla casa editrice Fabbri). Per poi essere rilanciati dieci anni dopo da Granata Press.

Il ritorno di Goldrake nel 2023

Storie talmente appassionanti da portare alla creazione delle versioni animate dei manga iniziando il 5 ottobre 1975 con i primi episodi di Goldrake trasmessi su Rai2 circa 3 anni dopo l’esordio. Indimenticabile, per i fan italiani, l’avvio della serie di Mazinga Z nel 1980: 92 episodi uno più coinvolgente dell’anno che, dopo il successo in Rai, vennero ritrasmessi anche sulla tv commerciale per molti anni.

In questo periodo, peraltro, si è molto parlato del ritorno, voluto dallo stesso Nagai, di Goldrake, previsto per il 2023 con una nuova produzione annunciata da Manga Productions. Il progetto, realizzato sotto il nome di Project G., vedrà la collaborazione di vari partner giapponesi.

Articolo di Daniele Orlandi

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