Reperibili ovunque | Siete pronti alla rivoluzione satellitare?

La nuova rivoluzione satellitare cambia per sempre il mondo della comunicazione: grazie a questa incredibile novità saremo sempre reperibili. Ecco di che cosa si tratta.

Essere sempre reperibili ovunque grazie ai nostri smartphone è sicuramente un sogno ormai diventato realtà.

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Rivoluzione satellitare: cellulari reperibili ovunque (nerdyland.it)

Sono infatti pochissime le zone in cui non riusciamo a metterci in contatto con amici e parenti attraverso WhatsApp, Instagram, Facebook e chi più ne ha più ne metta. Ad ogni modo, questo sogno rischia alle volte di diventare un vero e proprio incubo, in quanto essere reperibili ovunque significa anche dover rinunciare a parte della propria privacy e, soprattutto, non riconoscere più una linea netta tra lavoro e vita privata. Ed è in questa direzione che si muove l’ultima rivoluzione satellitare. Grazie a questa nuova tecnologia preparatevi ad essere sempre reperibili.

Reperibili ovunque: pro e contro

Come abbiamo detto poco fa, essere sempre reperibili ovunque ha i suoi pro e i suoi contro. Se da un lato ci permette di rimanere in contatto con amici e parenti anche nei luoghi più remoti della Terra, dall’altro vuol dire rinunciare a parte della propria vita privata. Il rischio, infatti, di rimanere sempre connessi è quello di non staccare mai dal lavoro e di dover prendere email e telefonate anche fuori dal solito orario. Ad ogni modo, è in arrivo una rivoluzione satellitare che cambierà per sempre il mondo della comunicazione. Vediamo subito di che cosa si tratta.

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I cellulari saranno reperibili ovunque (nerdyland.it)

La nuova rivoluzione satellitare

La società di telecomunicazione Qualcomm Technologies ha annunciato l’arrivo sul mercato di un nuovo sistema satellitare, Snapdragon Satellite, che permetterà di inviare e ricevere messaggi, email e chiamate ovunque. Perfino nelle aree senza copertura. Un bel cambiamento che si pone, quindi, l’obiettivo di trasformare radicalmente il mondo della comunicazione. Questo meccanismo, in realtà, è già presente sull’iPhone 14, ma al momento consente soltanto di contattare i numeri di emergenza.

In futuro, invece, questa nuova tecnologia si troverà su tutti gli smartphone con processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 che sarà montato su gran parte dei dispositivi Android in uscita nel 2023. Anche in questo caso, inizialmente, la funzione sarà riservata soltanto alle chiamate di emergenza, ma l’azienda ha già annunciato anche l’arrivo di una modalità premium che permetterà di usufruire dell’innovazione anche per altri motivi. Nel frattempo, anche Huawei è riuscita ad integrare questa tecnologia sul nuovo Mate 50; mentre Samsung, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe a breve pronta a spiccare il salto verso il satellitare con il Galaxy S23 in uscita il prossimo febbraio. Ad ogni modo, questa gigantesca evoluzione risponderebbe all’esigenza di dare copertura a tutto il globo, dato che ad oggi ben l’85% del Pianeta non avrebbe alcuna copertura cellulare.

Articolo di Veronica Elia

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