L’incredibile mistero di Avebury | Un sito più grande di Stonehenge

Dimenticate la millenaria e suggestiva Stonehenge, ad Avebury sorge un sito ancora più grande, immenso e incredibilmente misterioso.

L’Avebury henge, ovvero una struttura architettonica preistorica più antica e più grande di Stonehenge, è costituito da 100 enormi rocce, datate tra il 2850 a.C. e il 2200 a.C, ed è uno dei monumenti neolitici europei meglio conservati in assoluto. Una testimonianza ancora vivida di un tempo antichissimo risalente addirittura a 5000 anni fa.

Avebury henge
Avebury henge, più grande di Stonhenge (nerdyland.it)

Alcune delle straordinarie pietre pesano oltre 40 tonnellate e misurano dai 3 ai 5 metri di altezza, il che fa sorgere spontaneamente un interrogativo, lo stesso che si è posto il duo comico norvegese Ylvis in merito a Stonehenge: come facevano gli uomini della preistoria e a spostarle senza la tecnologia moderna? Eppure, questo resta ancora un mistero non risolto del tutto. Un altro invece, dopo secoli di supposizioni, mito e leggenda, sta per essere svelato.

Nel corso dei secoli, infatti, molti storici, archeologi e cittadini comuni si erano convinti che il complesso monolitico di Avebury venisse usato prima per culti pagani e poi per venerare il diavolo nel Medioevo. Ma non solo. C’è stato anche chi ha teorizzato come la struttura in pietra fosse un’offerta alle divinità che controllavano il tempo e altri fenomeni naturali, chiedendo loro clemenza. Altri credono che il sito che si trova nella contea inglese Wiltshire fosse dedicato a feste e raduni di comunità neolitiche, le stesse che poi hanno costruito l’immortale e mistico Stonehenge. Ma qual è la verità dietro Avebury?

Tutto quello che non sapete su Avebury

Come riportato dal quotidiano inglese ‘The Sun’, la dottoressa Colleen Morgan, del Dipartimento di Archeologia dell’Università di York, dopo diversi studi e ricerche ha svelato un degli enigmi più intricati su Avebury. “Il significato di Avebury si estende ben oltre le isole britanniche, coinvolgendo anche tutto il neolitico europeo sul come e sul perché le persone si sono prese la briga di costruire monumenti così vasti”, ha spiegato la dottoressa.

Insieme al National Trust, all’Archaeology Data Service e all’Università di Bournemouth, la dottoressa Colleen Morgan ha cercato di capire come e perché è stato costruito Avebury. Proprio per questo, verrà creato un archivio digitale pubblico sulle loro scoperte archeologiche ad Avebury, in modo che chiunque sia interessato a uno dei misteri più incredibili dell’umanità possa finalmente trovare più di una risposta alle proprie curiosità.

Tuttavia, si dovrà attendere ancora un po’, come ha spiegato la stessa ricercatrice che ha comunque fornito una piccola anticipazione. Sebbene, infatti, lo scopo esatto del monumento monolitico resta conosciuto, è opinione diffusa che l’area fosse utilizzata come luogo di sepoltura o di cerimonie religiose. Un’altra teoria, invece, non ancora esclusa del tutto, è che Avebury fosse una meta di pellegrinaggio o una struttura per adorare e mettersi in contatto con i defunti.

Articolo di Karola Sicali

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