Vacanze illimitate | La rivoluzione inizia da Microsoft

Cosa pensereste se vi dicessero che potete disporre di vacanze illimitate? La rivoluzione inizia da Microsoft. Che cosa sta succedendo.

Le vacanze, si sa, sono il periodo dell’anno più atteso da ogni lavoratore. Soprattutto dai dipendenti delle grande aziende che di norma devono presentare un piano ferie ai propri superiori con largo anticipo. Ma le cose potrebbero presto cambiare!

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Microsoft: partono le vacanze illimitate (nerdyland.it)

In Microsoft, infatti, non sarà più richiesto ai dipendenti statunitensi di registrare formalmente le ferie. L’annuncio è arrivato tramite una mail di Kathleen Hogan, chief peolpe officer dell’azienda. Vediamo, quindi, più nel dettaglio come funzionerà questo nuovo modo di organizzare il lavoro.

La rivoluzione di Microsoft

Come abbiamo anticipato poco fa, in Microsoft sta avendo inizio una vera e propria rivoluzione che trasformerà radicalmente il modo di lavorare delle persone. Kathleen Hogan, chief peolpe officer dell’azienda, ha comunicato tramite una mail che tutti i dipendenti statunitensi disporranno di un “permesso discrezionale” di cui godere all’occorrenza. Questo significa, quindi, che i lavoratori potranno avere più tempo libero e, soprattutto, non dovranno più presentare il piano ferie. “Come, quando e dove svolgiamo il nostro lavoro è cambiato radicalmente” fa sapere Hogan. “E man mano che ci siamo trasformati, modernizzare la nostra politica per le ferie a un modello più flessibile è stato un passo successivo naturale” ha aggiunto. Per questo motivo, a partire dal prossimo 16 gennaio le modifiche saranno apportate anche ai nuovi dipendenti, i quali non dovranno più attendere di accumulare giorni di vacanza per poterne usufruire. Coloro che, invece, hanno un saldo ferie inutilizzato riceveranno un bonus una tantum nel mese di aprile.

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Vacanze illimitate: inizia Microsoft (nerdyland.it)

Vacanze illimitate, ma non per tutti

Microsoft ha inoltre specificato che queste vacanze illimitate non saranno per tutti. In particolare, a godere di questo tipo di permessi saranno soltanto i dipendenti statunitensi. I lavoratori ad ore e gli impiegati di altri paesi, invece, non potranno beneficiare di questo trattamento perché le leggi federali sui salari non permettono di uniformare tale meccanismo ovunque.

Bisogna, tuttavia, ricordare che in realtà Microsoft non è stata la prima azienda ad adottare una simile strategia. In passato, altre società tecnologiche come Salesforce, LinkedIn, Oracle e Netflix hanno deciso di offrire ai propri dipendenti un periodo di vacanza illimitato, consentendo così ai lavoratori di gestire in autonomia il proprio tempo. E voi, che cosa ne pensate? In Italia potrebbe essere applicato un sistema simile? Di sicuro lo smart working ha profondamente rivoluzionato il modo di lavorare. Chi lavora a casa, infatti, spesso risulta anche più produttivo di chi sta in ufficio, facendo così godere di maggiori benefici la propria azienda oltre che a poter gestire più liberamente – o quasi – il tempo a disposizione.

Articolo di Veronica Elia

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