Amy Winehouse risorge | Le incredibili immagini da Back to Black

Back to black non è più solo una canzone e Amy Winehouse riprende vita grazie a questo fantastico progetto e tributo alla grandissima cantante deceduta a soli 27 anni.

La morte di Amy Winehouse il 23 luglio 2011 ha colto tutti impreparati, malgrado le condizioni di salute e il disagio della cantante fossero noti ed evidenti da tempo, il mondo della musica e non solo si è fermato alla notizia della sua morte a soli 27 anni, come fu per Janis Joplin e Jimi Hendrix.

Amy Winehouse
Amy Winehouse risorge: le immagini (nerdyland.it)

Eppure, a 12 anni dalla sua scomparsa, la voce più bella e profonda del Regno Unito degli ultimi decenni finalmente riprende vita grazie al biopic “Back to Black”. A interpretare la travagliata vita di Amy Winehouse sarà l’attrice Marisa Abela di 26 anni che è cresciuta nel pittoresco villaggio di Rottingdean, vicino a Brighton, e ha frequentato l’esclusiva Roedean School per sole ragazze grazie a una borsa di studio.

A dirigere il film sulla vita della cantante sarà Sam Taylor-Johnson, la stessa regista di Cinquanta Sfumature di Grigio; le riprese sono iniziate questa settimana e Marisa Abela – diventata famosa grazie alle serie tv Cobra – è già stata avvistata per le vie di Londra mentre sfoggia la tipica pettinatura ad alveare della Winehouse.

Il film realizzato anche con l’appoggio della famiglia della cantante, come riportato da Vogue, ripercorrerà “i vivaci anni di Amy Winehouse a Londra nei primi anni ’90 e il suo intenso viaggio verso la fama degli anni 2000”. Il biopic quindi racconterà l’ascesa, il successo ma soprattutto lo straordinario talento della Winehouse. “Voglio creare un film che tutti ameremo e apprezzeremo per sempre“, ha dichiarato la regista. “L’ho vista esibirsi per la prima volta a un talent show al jazz club Ronnie Scott’s di Soho ed è stato immediatamente chiaro ai miei occhi che non fosse soltanto un talento, ma un genio. Come regista non posso chiedere di più”.

Marisa Abela nei panni di Amy Winehouse

Marisa Abela voleva diventare un avvocato per i diritti umani dopo aver finito la scuola e ha accettato un posto all’University College di Londra per studiare storia. Tuttavia, con sua madre, l’attrice Caroline Gruber, e suo padre Angelo Abela, regista e produttore cinematografico, era inevitabile che anche lei diventasse attrice.

Marisa Abela
Marisa Abela nei panni di Amy Winehouse (nerdyland.it)

Come riportato dal quotidiano inglese ‘The Sun’, la Abela ha spiegato come abbia cambiato idea sull’attività forense: “Penso di essermi ribellata perché ho visto che ci voleva molto grinta e mi ha spaventato un po’“. Così, dopo aver recitato a scuola nel ruolo di Giulietta in Romeo e Giulietta, Marisa si è diplomata alla Royal Academy of Dramatic Art, che annovera tra i suoi ex studenti Ralph Fiennes e Phoebe Waller-Bridge e come Amy, anche lei ha origini ebraiche e ora che ha iniziato la sua avventura nei panni di Amy Winehouse, non potrebbe essere più felice e onorata di così.

Sono cresciuta ascoltando la sua musica“, ha spiegato la Abel come riportato sempre dal ‘Sun. “Ero molto giovane quando sono uscite le sue canzoni, quindi non credo di essermi resa conto di quanto fosse una poetessa straordinaria”. E sebbene Marisa non abbia cantato in nessuno dei suoi lavori precedenti, pare che abbia un’estensione vocale da contralto, proprio come Amy.

Articolo di Karola Sicali

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