Sono davvero in pochi a conoscere questi tre segreti pazzeschi su iCloud. Attenzione perché rischiate molto a non saperli.
Come tutti sappiamo, l’iCloud è un servizio di personal cloud-storage di Apple che ci permette di conservare foto, video e documenti in uno spazio gratuito fino a 5 GB.
Un sistema davvero geniale per archiviare il backup dei nostri dati, in modo tale da non perderlo nel caso in cui dovesse accadere qualcosa ai nostri dispositivi. Per esempio, in caso di furto, smarrimento o danneggiamento dei device. Come abbiamo detto, ogni utente ha a disposizione gratuitamente 5 GB di spazio, ma è possibile acquistare 50 GB, 200 GB o 2 TB di spazio aggiuntivo rispettivamente per 0,99, 2,99 e 9,99 dollari al mese.
Come funziona?
Nonostante al giorno d’oggi tutti noi siamo abituati ad usarlo, capita ancora di chiedersi spesso che cosa sia esattamente iCloud e dove vengano salvati nel concreto i nostri dati. Di fatto, Apple usa data center (grandi magazzini di server) propri e di terze parti per archiviare ed elaborare i file dei clienti. Un’altra domanda che ci si pone frequentemente è se questo sistema sia davvero sicuro. Vi tranquillizzerà sapere che iCloud utilizza metodi di sicurezza efficaci basati su criteri rigorosi, al fine di proteggere tutte le informazioni. Inoltre, vengono anche impiegate delle tecnologie di sicurezza che preservano la privacy, come la crittografia end-to-end. Ciò significa, quindi, che nessuno può accedere ai dati crittografati, nemmeno Apple. Rimanendo così al sicuro anche in caso di violazione dei dati nel Cloud. Ad ogni modo, non bisogna mai dimenticare che la sicurezza dei dati comincia proprio dalla sicurezza del proprio account Apple. Motivo per cui tutti i nuovi ID Apple richiedono l’autenticazione a due fattori.
iCloud: tre segreti pazzeschi
Una volta compreso in generale come funziona il meccanismo di iCloud, non ci resta che rivelare tre segreti pazzeschi che in pochi conoscono a riguardo. Innanzitutto, è bene chiarire che tutti i dati iCloud sono crittografati. Ciò significa, quindi, che vengono trasformati in un codice per impedire l’accesso non autorizzato. In secondo luogo, bisogna sapere che le chiavi di crittografia sono protette nei data center di Apple. Pertanto, in caso di necessità, l’azienda può aiutare gli utenti con il recupero dei dati. Infine, occorre non dimenticare che solo alcuni dati sono crittografati end-to-end e che gli utenti possono attivare tale impostazione seguendo questa procedura:
- iPhone e iPad: andare su Impostazioni, Tocca il tuo nome, iCloud, Protezione dati avanzata, Attiva protezione dati avanzata;
- Mac: fare clic su Menu Apple, Impostazioni di sistema, Fai clic sul tuo nome, iCloud, Protezioni dati avanzata.
Attenzione, però, perché se non hai la chiave di ripristino archiviata in un luogo sicuro o il tuo contatto di ripristino non è stato attivato, rischi di non accedere più ai tuoi dati.
Articolo di Veronica Elia
