Nuovo lutto nel mondo del Wrestling | Una lunga scia di morte: è una vera maledizione

Il campione Jay Briscoe, stella del Wrestling internazionale, se n’è andato a soli 38 anni. Si allunga la scia di morti: ecco cosa gli è successo

Nato Jamin Pugh, Jay Briscoe è stato un wrestler statunitense, noto soprattutto per la militanza nella Ring of Honor. Nella sua carriera, però, ha lottato anche nella New Japan Pro-Wrestling e nel circuito indipendente.

Ennesima tragedia nel mondo del wrestling (Nerdyland.it)

Insieme al fratello Mark, Jay ha iniziato la propria carriera nel wrestling nel 2001, debuttando nella Combat Zone Wrestling all’evento Delaware Invasion. Nonostante sia stato sconfitto, viene notato dai fans e dai promoter e, per i due fratelli, quell’evento diventa la vera rampa di lancio: da quel momento, i loro ingaggi crescono a dismisura.

Poche ore fa, però, una notizia ha distrutto i sogni e le speranze di tutti i suoi fan: Jay Briscoe se n’è andato a soli 38 anni a causa di un incidente.

Jay Briscoe, morto a soli 38 anni

Era davvero recente la sua ultima vittoria, con il fratello. Il 10 dicembre 2022, infatti, i Briscoes (lui e il fratello) avevano vinto contro gli Ftr a Final Battle, diventando quindi campioni tag team Roh. Considerati uno dei migliori tag team del ventunesimo secolo, erano davvero due stelle di questo sport. A portarsi via prematuramente il campione di Wrestling, però, un fatale incidente stradale accaduto nella notte tra martedì e mercoledì.

Jay Briscoe
Jay Briscoe, morto il wrestler (nerdyland.it)

Secondo quanto emerso dalle prime indagini, una donna di 27 anni ha invaso la corsia opposta, schiantandosi frontalmente con l’auto di Jay Briscoe. Il campione di wrestling, che non indossava la cintura di sicurezza, è stato dichiarato morto sul colpo così come la ragazza sull’altra automobile. In macchina con Jay c’erano anche le sue figlie che, secondo le indiscrezioni, sono state trasportate in ospedale in gravi condizioni.

Sui social sono moltissimi i messaggi di cordoglio, tra cui quello di Triple H, ex wrestler e vicepresidente della Wwe:

Nel Wrestling, però, le morti sembrano essere particolarmente tante. Solo nel 2022, infatti, ci hanno lasciato Antonio Inoki per problemi cardiaci e, sempre per molteplici arresti cardiaci, anche Scott Hall. Sconosciuta invece la causa della morte di Sara Lee, avvenuta il 6 ottobre 2022. Indimenticabile, invece, la tremenda e tragica morte sul ring accaduta a Silver King che, l’11 maggio 2018, è stato vittima di infarto proprio mentre combatteva. Sempre nel 2018, poi, la tragica dipartita di Dynamite Kid, deceduto a causa di un’overdose di medicinali.

Come dimenticare poi le morti  di due icone del wretling anni 2000 come Eddie Guerrero e Chris Benoit, tristemente noto come il Tagliagole: il primo fu trovato senza vita nel 2005 in un hotel di Minneapolis (dove si tovava per uno show della WWE), mentre il secondo nel 2007 uccise moglie e figlio prima di impiaccarsi nella palestra di casa propria.

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