Telegram, fate attenzione al ban: ecco quando lo rischiamo e che cosa dobbiamo fare per evitarlo. Tutti i trucchi e i consigli.
Come WhatsApp anche Telegram è un’applicazione di messaggistica istantanea molto utilizzata dagli utenti di tutto il mondo.
Quest’app, però, permette una serie di attività aggiuntive, in quanto possiede bot più avanzati, consentendo così di creare gruppi composti da migliaia di utenti. Ed è proprio per questo motivo che anche Telegram può nascondere non pochi pericoli. A tal proposito, quest’oggi andremo a vedere quando si rischia di essere bannati e che cosa bisogna fare per evitare di incorrere in una simile situazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Telegram: occhio al ban
Come abbiamo anticipato poco fa, anche Telegram può nascondere alcune insidie per i suoi utenti. Per quanto l’applicazione di messaggistica faccia di tutto per proteggere la privacy di chi la usa, talvolta si può incorrere in alcune situazioni spiacevoli come il ban. Chi viola le condizioni di Telegram potrebbe, infatti, essere bannato da un momento all’altro. Innanzitutto, per capire se il proprio numero è stato bannato bisogna controllare che non si sia ricevuto il messaggio “Questo numero di telefono è bannato?”, in tal caso significa che si è commessa qualche violazione delle condizioni generali dell’app. Nel concreto, per evitare di essere bannati non bisogna:
- condividere nudi o altri contenuti sessuali;
- minacciare, molestare o essere intimidatori nei confronti di altri utenti;
- incitare all’odio;
- facilitare gli attacchi informatici attraverso l’hacking e la vendita di strumenti per hackerare altri account;
- svolgere attività illegali.
Cosa fare se si viene bannati
Qualora si sia stati bannati su Telegram per giusta causa oppure perché qualcuno ha violato le condizioni generali dell’app utilizzando il nostro numero di telefono, si può inviare una richiesta di ‘Aiuto’ all’applicazione stessa per chiedere che il nostro account venga sbloccato. Altrimenti, si può inviare una richiesta a recover@telegram.org o a abuse@telegram.org. Successivamente, Telegram indagherà sulle possibili violazioni e fornirà una risposta al più presto.
Se, invece, pensate di aver svolto qualche attività ritenuta impropria da Telegram limitatevi ad attendere che trascorra il periodo di divieto. Oppure prendete in considerazione di registrare un nuovo numero sull’app. In ogni caso, si consiglia di tenere sempre gli occhi bene aperti e di cercare di utilizzare Telegram nella maniera più appropriata possibile sfruttando in modo costruttivo le varie funzioni che mette a disposizione degli utenti.
Articolo di Veronica Elia
