Effetto Mandela, cos’è? Molti di voi l’hanno provato e non lo sanno

Effetto Mandela, cos’è? Molti di voi l’hanno provato e non lo sanno, ecco tutto quello che dovete conoscere su questo particolare fenomeno.

Molti di voi forse ne hanno sentito parlare ma non sanno esattamente di cosa si tratti, mentre altri non hanno idea di cosa sia, ma può essere che l’abbiano provato qualche volta senza neanche esserne consapevoli. Stiamo parlando dell’Effetto Mandela, un evento che accade a livello psicologico e potrebbe aver colpito anche voi qualche volta. Ma sapete realmente cos’è e come si verifica?

Effetto Mandela
Effetto Mandela: cos’è (nerdyland.it)

Quando si parla di questo effetto, ci si riferisce a una situazione definita anche con il termine ‘confabulazione’, o anche ‘falso ricordo’, che forse rende maggiormente l’idea di quello che è. Ma perché viene chiamato in questo modo, utilizzando il nome di Nelson Mandela? E soprattutto, in cosa consiste esattamente? Proviamo a fare chiarezza e ad analizzare le domande punto per punto.

Effetto Mandela, cos’è e come si verifica: ecco tutto quello che c’è da sapere, forse l’avete provato già

Vi è mai capitato di sentir parlare dell’effetto Mandela? Sì, il nome è collegato a quello dell’ex Presidente del Sudafrica, nonché Premio Nobel per la Pace, Nelson Mandela, ma non per qualcosa che lui ha fatto in vita, bensì per un ricordo collegato a lui. Proviamo, però, ad andare con ordine. Quando si parla di Effetto Mandela, o anche ‘falso ricordo’, ci si riferisce a un evento o un fatto che appare vivido e chiaro tra i nostri ricordi, ma che in realtà non è mai avvenuto, o comunque non è in realtà come noi lo ricordiamo. Questo può dipendere da un problema biologico, come un’amnesia o una lesione cerebrale, oppure può avere una causa psicologica, perché magari è legato all’influenza da parte di qualcuno che per noi ha una grande autorevolezza (basti pensare ai ricordi d’infanzia che spesso sono errati perché influenzati dai racconti dei parenti o dalle foto del passato), o a una terapia di recupero dei ricordi fatta magari in maniera sbagliata o con un’eccessiva influenza da parte dell’analista. Ma perché si chiama effetto Mandela?

Effetto Mandela
Effetto Mandela, perché si chiama così (nerdyland.it)

A dare questo nome ai falsi ricordi è stata un’autrice americana, Fiona Broome, che in un incontro con degli appassionati di fantascienza disse di ricordare che Mandela era morto negli anni Ottanta, mentre era in prigione, cosa non vera, visto che l’ex Presidente del Sudafrica è morto nel 2013 in libertà. Come la Broome, però, tantissime altre persone ricordavano la stessa cosa, ed è per questo che lei definì il falso ricordo ‘Effetto Mandela’, collegandolo soprattutto a queste false memorie ‘collettive’, ovvero dei ricordi errati che però sono condivisi da tantissime persone. Avete mai pensato, ad esempio, al film di Biancaneve? Tutti ricordano la frase della regina cattiva “Specchio specchio delle mie brame…”, ma in realtà lei dice “Specchio, servo delle mie brame…”, e questo è solo uno dei tantissimi esempi di questo particolare evento psicologico. E a voi è mai capitato di provare l’effetto Mandela?

Articolo di Francesca Simonelli

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