La novità ha lasciato tutti a bocca aperta: esiste un’app in grado di battere tutti i social network, anche quelli più utilizzati. Ma sapete di che cosa si tratta?
Un vero e proprio boom di iscrizioni ha investito l’applicazione tanto chiacchierata, rendendola una dei fenomeni del momento. Ecco come si chiama e come funziona.
L’incredibile idea è nata dall’unione di tre menti giovanissime. Loro sono Stefan Quernhorst, Fabian Kamberi e Jannis Ringwald, hanno 23 anni e provengono tutti e tre dalla Germania. Nonostante la loro età, i giovani hanno dato vita ad un’applicazione a dir poco rivoluzionare, in grado di far compiere un notevole passo avanti al mondo dei social networks e non solo. I tre hanno inventato un’app pensata appositamente per i già giovani, nell’età dell’adolescenza e non solo, che possa dare un contributo positivo al mondo dei social e del web più in generale. Ecco di che cosa si tratta.
L’idea geniale
Si chiama Slay ed è la rivoluzione e del settore app e social. L’invenzione dei tre giovani tedeschi mira a renderne il mondo dei social un ambiente più positivo e adeguato ai più piccoli. Come? Attraverso un sistema di soli complimenti, Slay consente di interagire con educazione e cortesia con gli utenti, in forma del tutto anonima. L’idea si è rivelata geniale e l’app ha già riscosso un successo pazzesco. Purtroppo per il momento è disponibile solo in alcuni Paesi (tra cui Germania, Svizzera, Regno Unito e Austria) ma, dato l’alto indice di gradimento, ben presto sarà disponibile in tutta Europa e non solo.
Secondo quanto riportato da Fanpage, i tre fondatori hanno spiegato non solo il funzionamento dell’applicazione in sé ma anche i motivi che li hanno spinti a voler creare uno strumento di supporto positivo per i più giovani. Lo stesso Kamberi, una delle tre giovani menti, ha osservato come negli ultimi anni il mondo dei social sia diventato un ambiente molto negativo e potenzialmente pericoloso per i più piccoli. Sempre più spesso si assiste ad episodi di bullismo o a vere e proprie offese sul web, che a volte possono avere dei risvolti drammatici.
Come osservato dalla nota testata digitale, negli ultimi anni sono stati condotti diversi studi a livello internazionale che hanno evidenziato una pericolosa e preoccupante correlazione tra i social e il tasso di suicidi e depressione. Nel periodo più recente, infatti, il livello di depressione tra i giovanissimi è aumentato in maniera esponenziale (+115%), scatenando una vera ondata di panico a riguardo.
Slay si pone l’obiettivo di invertire la rotta e di riportare positività e good vibes nel mondo dei social. Ma non è l’unica app a farlo! Esiste un’altra app simile, di nome Gas, che punta alla diffusione e all’incremento della fiducia in sé stessi, con lo stesso metodo di Slay basato su domande anonime.
Articolo di Eleonora Di Vincenzo
