Cartelle arretrate, ecco come non pagare le multe arretrate con lo stralcio del 2023

Con l’ultima legge di bilancio si è spesso sentito parlare di cartelle arretrate: vediamo quindi come si può non pagare le multe con lo stralcio del 2023

All’interno dell’ultima legge di bilancio, il Governo Meloni ha previsto lo stralcio delle cartelle arretrate fino ai 1000 euro, risalenti al periodo temporale compreso fra il 2000 e il 2015.

Cartelle arretrate: quando si può evitare di pagare le multe
Cartelle arretrate: quando si può evitare di pagare le multe con lo stralcio (Nerdyland)

Un provvedimento che riguarda anche le multe stradali, anche se in realtà la decisione finale a tal proposito spetta ai singoli Comuni. Cerchiamo, quindi, di analizzare meglio questo caso per capire quando effettivamente si può godere della misura sopradescritta.

Cartelle arretrate: ecco come non pagare le multe

Come abbiamo anticipato poco fa, il provvedimento inserito nella legge di bilancio 2023 riguardante lo stralcio delle cartelle arretrate risalenti al periodo compreso fra il 2000 e il 2015 è valido anche per le multe stradali fino a 1000 euro. Per l’esattezza, la misura farebbe riferimento alle maggiorazioni e agli interessi accumulati, non alla somma intera. Ad ogni modo, spetta ai singoli Comuni decidere se procedere o meno al condono. A tal proposito, ciascuna Amministrazione comunale aveva tempo fino allo scorso 31 gennaio per aderire o meno allo stralcio.

Di fatto, non tutti i Comuni hanno ritenuto questa misura conveniente, poiché le multe stradali così come le altre forme di sanzioni rappresentano un importante introito per le casse comunali e, quindi, per il bilancio complessivo. Per sapere se il proprio Comune ha aderito o meno allo stralcio occorre controllare sul suo sito Internet ufficiale. Qui, infatti, dovrebbe essere presente l’eventuale delibera. In particolare, fra le grandi città hanno deciso di non aderire Bologna, Firenze, Milano e Roma. Nel caso in cui, invece, il Comune abbia accettato lo stralcio bisognerà procedere solo con il pagamento della multa senza, però, le maggiorazioni e gli interessi accumulati nel corso degli anni.

Alcune eccezioni

Rispetto a quanto spiegato a proposito delle multe stradali a livello comunale, fanno eccezione le sanzioni statali, vale a dire quindi quelle della Polizia o dei Carabinieri. In questi casi il creditore non è il Comune, ma lo Stato. Pertanto, per decisione del Governo, tali multe decadono automaticamente, purché si riferiscano sempre al periodo tra il 2000 e il 2015 e non superino la soglia massima di 1000 euro.

Quando si può evitare di pagare le multe
Cartelle arretrate: in questo caso si può evitare di pagare le multe (Nerdyland)

Ma non è tutto, perché per le sanzioni statali lo stralcio non si applica solo sulle maggiorazioni, ma sull’intero importo. Per chi ha delle cartelle arretrate c’è infine un’altra soluzione. La rottamazione quater. Per poterne beneficiare è, però, necessario inoltrare richiesta all’Agenzia delle Entrate entro e non oltre il 30 aprile 2023.

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