Social network, la metà degli italiani si nasconde | Risultato clamoroso di un’indagine

Sui social network si può dare libero sfogo alla propria personalità, condividendo contenuti intimi e particolari. Molti italiani, però, nascondono tutto

Prima era solo Facebook mentre oggi sono tantissime le piattaforme social, che consentono di mettersi in contatto con persone e realtà di tutto il mondo. Instagram, Twitter, Pinterest, TikTok e chi più ne ha più ne metta: più ce ne sono, però, più gli italiani si nascondono. Ecco i dati.

Social network
Social network, molti italiani si nascondono (nerdyland.it)

Se oggi Facebook viene visto come il social usato solo da chi è adulto, i più giovani preferiscono applicazioni come Instagram o TikTok: si pensi che, molti dei ragazzi che conosciamo e frequentiamo quotidianamente, Facebook neanche l’hanno. Una recente ricerca ha però mostrato il modo degli italiani di vivere i social network, qualsiasi essi siano: ecco i risultati.

Social Network: gli italiani celano i contenuti ai parenti

Almeno il 40% degli italiani ha almeno un familiare bloccato su Facebook. È questo lo strabiliante risultato di un’indagine condotta da Time2Play, l’agenzia italiana che ha voluto studiare il rapporto del popolo italiano con i social network. Secondo la ricerca, la maggior parte di chi blocca i parenti su Facebook vuole tutelare la propria vita privata (35.1%) mentre una buona fetta ritiene irrilevanti o fastidiosi i post pubblicati dai parenti (29.3%). Ad alcuni, poi, danno fastidio gli eventuali tag che i parenti mettono in post che non interessano o in fotografie imbarazzanti.

Connessione
Social network, molti italiani si nascondono (nerdyland.it)

Più si è connessi, quindi, e più ci si isola. Secondo lo studio, oltre la metà degli italiani intervistati ha deciso di nascondere, mettere in pausa o non seguire più almeno un parente e il 13% delle persone ha imposto un “ban” dopo uno specifico evento, come un compleanno. Spesso e volentieri, chi ha optato per questa azione è stato motivato da un qualcosa di serio e imperdonabile: c’è chi, ad esempio, ha parenti con opinioni politiche o religiose diverse dalle proprie che non riesce a sopportare i post di quella corrente di pensiero.

Lo stesso vale anche su Instagram. Il 27.4% degli italiani ha bloccato almeno un parente anche su quella piattaforma, mentre il 19.4% ha dichiarato di non avere parenti su Instagram. La maggior parte, il 33.6%, ha ammesso di aver nascosto alcuni post alla propria famiglia. Questo dovrebbe far riflettere su come i social, che dovrebbero unire e connettere, spesso creano ulteriori divisioni e spaccature, soprattutto ideologiche o comportamentali: se nella vita reale non si può silenziare o bloccare lì si può e, soprattutto gli italiani, sembra che amino farlo.