Dopo mesi di attesi, finalmente sta per arrivare una svolta clamorosa sulle bollette di luce e gas per tutti i cittadini.
Il costo delle bollette in Italia è una questione calda e sempre più sentita dalle famiglie e dalle imprese. Negli ultimi anni, l’aumento delle tariffe per l’energia elettrica e il gas ha portato ad una crescita significativa delle bollette, rendendo difficile per molte persone sostenere queste spese.
L’aumento dei prezzi delle materie prime utilizzate per la produzione di energia ha influito notevolmente sul prezzo finale delle tariffe. A breve, però, sta per arrivare una vera e propria svolta per tutti i cittadini.
Svolta epocale sulle bollette di luce e gas
Secondo gli ultimi dati rilasciati da Arera sulle tariffe mensili, nel mese di gennaio, il calo delle bollette del gas per il mercato in tutela è del 34,2%. Una buona notizia per tutti i cittadini, ma non sembra essere finita qui. Infatti, il prezzo della bolletta del gas (ed anche della luce) potrebbe scendere ancora.
“Non siamo ancora fuori dalla crisi, ma la situazione è nettamente migliorata”. Queste sono state le parole, in un’intervista a La Stampa, di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia. Secondo la previsione di Tabanelli, infatti, i prezzi del gas e dell’energia elettrica potranno scendere ancora, con una diminuzione del 10%.
Stando ai dati Arera, per il mese di gennaio il prezzo della materia prima gas per i clienti in tutela è fissato, come media di tutto il mese, a quota 68,37 euro al megawattora. La spesa per una famiglia tipo nell’anno scorrevole è di 1.769 euro. Con un aumento comunque rilevante rispetto ai 12 mesi precedenti: +36%.
Ecco i motivi del calo della bolletta del gas
Ci sono stati diversi fattori che hanno contribuito al calo delle bollette del gas. Il clima più mite del solito ad inizio inverno, sicuramente, è stato uno dei motivi principali di questo calo. Ma l’elemento decisivo è stato il crollo della domanda che si attesta a circa il 25%.
“Con il prezzo del gas sotto i 60 euro, siamo già tornati ai livelli di prima dello scoppio della guerra”, continua Tabanelli. In ogni caso, però, non si possono escludere altri rimbalzi dei prezzi nei prossimi mesi: uno dei rischi, per esempio, è quello che torni un freddo particolarmente rigido, aumentando i consumi e riducendo la disponibilità di materia prima e di riserve negli stoccaggi. Come dicevamo in precedenza però, secondo Tabanelli, le bollette del gas e dell’energia elettrica potranno scendere di un ulteriore 10%.
