Italiano fa causa a Netflix: in ballo ci sono 150mila euro, i motivi dell’accusa

Netflix nei guai, un italiano gli fa causa per 150mila euro. Ecco tutti i motivi alla base dell’accusa, se ne sta già parlando

Netflix è sicuramente una delle piattaforme di streaming più popolari al mondo. Fondata nel 1997 negli Stati Uniti, la società ha rivoluzionato il mondo dell’intrattenimento con la sua vasta gamma di contenuti che spaziano da serie TV a film e documentari. Grazie alla sua vasta collezione di titoli, Netflix ha conquistato il cuore di milioni di spettatori in tutto il mondo.

Netflix accusata di plagio da uno scrittore friulano per la serie TV The Defeated
Netflix – Nerdyland.it

Uno dei motivi principali del successo di Netflix è la sua capacità di produrre serie TV originali di alta qualità. Tra le più famose si possono citare Stranger Things, La casa di carta e Narcos. Grazie al loro successo, molte delle serie TV prodotte da Netflix hanno raggiunto una vasta popolarità a livello globale e hanno avuto un grande impatto sulla cultura popolare.

Inoltre, Netflix offre un vasto catalogo di film di vario genere, che spaziano dal cinema d’autore a quello più commerciale. Grazie alla sua vasta gamma di contenuti, Netflix è diventata una delle piattaforme di streaming più popolari al mondo e ha conquistato un vasto pubblico di tutte le età.

Netflix, un italiano ha fatto causa all’azienda per plagio

Tuttavia, non tutto è sempre rosa e fiori per Netflix. Di recente, infatti, la piattaforma di streaming ha affrontato delle controversie legali legate al presunto plagio di un libro da parte della serie TV The Defeated, prodotta da Tandem Productions e Bron Studios.

Netflix sotto accusa per plagio da parte di un autore italiano
The Defeated (screenshot)- Nerdyland.it

L’accusa arriva dall’Italia, precisamente da Alessandro Tonussi, uno scrittore di Sacile che sostiene che la serie TV sia stata ispirata dal suo libro Watican Spy Stories. Tonussi ha così deciso di rivolgersi all’avvocato Cristiano Leone per chiedere un risarcimento di 150.000 euro.

Secondo l’autore friulano, i personaggi e gli eventi presenti nella serie TV sarebbero molto simili a quelli descritti nel suo libro. Tonussi sostiene che i produttori di The Defeated abbiano plagiato il suo lavoro, senza chiedere il permesso o fornirgli alcun tipo di riconoscimento.

La controversia legale rappresenta una situazione difficile per Netflix, poiché potrebbe danneggiare la sua reputazione e la sua credibilità a livello globale. Se la causa avrà successo, infatti, Netflix dovrà affrontare non solo un grave problema finanziario, ma anche una pesante perdita di immagine.

Tuttavia, la piattaforma di streaming non è nuova a questo tipo di controversie legali. In passato, infatti, Netflix è stata accusata di plagiare altri libri e opere cinematografiche per produrre alcune delle sue serie TV di successo. Ad esempio, la serie TV Stranger Things è stata accusata di plagiare il film del 2012 Beyond the Black Rainbow, mentre la serie TV Narcos è stata accusata di aver plagiato il libro di Mark Bowden Killing Pablo.

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