Crisi nera per milioni di lavoratori nel settore dei videogiochi. Ecco cosa sta succedendo, la situazione è sempre più critica.
Il mercato dei videogiochi è in costante espansione. Secondo un rapporto di Newzoo, il settore del gioco ha generato 159,3 miliardi di dollari nel 2020, con una crescita annua del 9,3%. Questo è un risultato sorprendente, considerando che il mondo è stato colpito dalla pandemia COVID-19.
Le software house continuano a produrre titoli di successo, come Cyberpunk 2077, Assassin’s Creed Valhalla, Call of Duty: Warzone e molti altri. Le console next-gen, come la PlayStation 5 e la Xbox Series X, hanno avuto un grande successo fin dal loro lancio. Tutti questi fattori hanno contribuito alla crescita del settore dei videogiochi.
Mondo dei videogiochi in crisi nera, cosa sta succedendo
Tuttavia, c’è un allarme riguardante il mercato cinese. Secondo l’ultima raccolta dati di Rest of the World, c’è una diminuzione del 70% nella ricerca di illustratori professionisti per videogiochi a causa delle intelligenze artificiali. Ciò ha portato a una crisi nera per milioni di lavoratori del settore.
Le intelligenze artificiali stanno diventando sempre più sofisticate e possono sostituire il lavoro umano in molti campi, inclusi i videogiochi. Ad esempio, possono creare ambienti di gioco, personaggi e animazioni in modo autonomo. Questo processo è molto più veloce ed efficiente rispetto al lavoro umano, ma ha un impatto significativo sui lavoratori del settore.
La crisi del mercato cinese ha portato molti sviluppatori di videogiochi a cercare soluzioni alternative per mantenere la loro attività a galla. Alcuni hanno iniziato a utilizzare le intelligenze artificiali per migliorare i loro processi di sviluppo, mentre altri si sono concentrati sulla creazione di giochi per il mercato globale.
In ogni caso, il mercato dei videogiochi continua a prosperare e a evolversi, offrendo nuove opportunità e sfide. Sia che si tratti di giochi di successo o di nuovi titoli, il mercato dei videogiochi rimane uno dei settori più interessanti e in continua crescita al mondo. Molti esperti temono che presto questa situazione critica potrebbe allargarsi anche al resto del mondo, andando ad interessare l’Europa e l’America.
In generale, il dibattito sulla possibilità che le intelligenze artificiali possano togliere lavoro alle persone sta trovando sempre più riscontri. Le aziende puntano in particolare sul taglio dei costi, ben consapevoli che il lavoro svolto da un lavoratore fisico può portare ad esborsi più importanti rispetto ad un semplice abbonamento che si può fare con uno dei tanti servizi di intelligenza artificiale.
