Fare la spesa è uno dei compiti quotidiani: così ti convincono a fermarti nei loro punti vendita, il trucco dei supermercati
Che sia per un pezzo di pane o una busta di latte, possiamo affermare che quotidianamente ci fermiamo sul supermercato o in un negozio di fiducia per acquistare qualche genere alimentare utile e necessario a casa. Così ti convincono a fermarti nei loro punti vendita: il trucco dei supermercati.
Ma quante volte ci è successo di non aver intenzione di fermarci o comunque di essere certi di dover acquistare solo pochi prodotti già stabiliti e uscirne con le buste piene? Ebbene, anche i consumatori più attenti possono lasciarsi “distrarre” e convincere da alcuni trucchi messi in atto dai supermercati. Vediamone due in particolare.
Il trucco dei supermercati: così ti convincono a fermarti nei loro punti vendita
Iniziamo proprio dal concetto di spesa, oggi reso “tecnologico” e globale grazie al diffondersi dei mezzi di comunicazione come smartphone, tablet e vari. Già le pubblicità in tv ci riempivano di desideri, dalla curiosità di scoprire un nuovo utensile o assaggiare una nuova crema. Oggi, con i cellulari sempre a portata di mano, in base alle nostre ricerche e i nostri interessi le pubblicità diventano mirate e sembrano comprendere i nostri desideri, assecondandoci.
Il primo trucco di cui vogliamo parlarvi riguarda l’estetica dei supermercati, in particolare le vetrine e l’ingresso. Se all’interno, tra gli scaffali, a volte è possibile che ci sia un po’ di confusione tra i prodotti, l’ingresso e l’esterno appaiono sempre impeccabili. Studiati a regola d’arte. Qui, semplicemente passando, riusciamo ad intravedere colori ordinati, attraenti, volantini e locandine con offerte che promettono risparmio e qualità. E così, pur non avendo bisogno di nulla in particolare, ecco che ci ritroviamo a varcare la soglia convinti che un’occhiata all’ultima promozione sia una buona idea.
Da qui, si passa al secondo trucco, molto usato e ingegnoso. Un metodo che viene sfruttato per fare in modo che anche i clienti abituali, che conoscono bene il negozio, si ritrovino a girare alla ricerca di un prodotto in particolare. Avete fatto caso, infatti, che di tanto in tanto viene modificato l’ordine dei settori e l’esposizione della merce? Magari troviamo la farina dove prima c’era il pane e il caffè dove c’era la pasta.
Si tratta di un modo per “obbligarci” a girovagare, alla ricerca di ciò che ci occorre davvero e in questo modo essere costretti a guardare gli scaffali. In questo modo la nostra attenzione sarà attratta inevitabilmente da qualcosa di cui non abbiamo effettivo bisogno. Ma che in quel momento ci sembra conveniente e magari di cui abbiamo solo voglia.
Ovviamente, tutto sta alla nostra concentrazione, alla fretta e ad una serie di fattori che contribuiscono, ma di certo non si può negare che tutto nei punti vendita sia pensato per spingerci a spendere denaro e farci tornare a casa carichi di ogni genere di prodotti.
