Niente più spaghetti o sushi: spopola la nuova mania a tavola. Ecco di che cosa si tratta: non riuscirete a crederci!
Quando si parla di cucina l’Italia è senza dubbi uno dei Paesi che ne sa di più al mondo. Pizza, pasta, dolci e chi più ne ha più ne metta!
Ma non finisce qua, perché negli ultimi anni nella nostra penisola sono arrivate anche delle nuove mode culinarie come ad esempio il sushi, molto amato dagli italiani. Ora, però, basta con spaghetti e sushi perché è arrivata una nuova mania a tavola che sta facendo molto discutere. Vediamo di che cosa si tratta.
Niente più spaghetti o sushi
Tra i piatti preferiti degli italiani senza dubbi ci sono la pasta e la pizza. Ma anche sui secondi a base di carne o di pesce il nostro Bel Paese sembra andare forte. Arrosti, scaloppine, orate al forno, alla griglia e così via… per non parlare poi delle verdure! Insomma, come sappiamo, la dieta mediterranea è certamente fra le forme di alimentazioni più sane e bilanciate al mondo. Inoltre, per chi ama la cucina etnica l’Italia è anche il luogo giusto per sperimentare piatti come il sushi, ricette messicane, cinesi e tantissime altre ancora. Tuttavia, nell’ultimo periodo sono arrivate delle nuove manie che giungono da molto lontano e che stanno incontrando i parerei più disparati. Guardate un po’ qua di che cosa si tratta: non riuscirete a crederci!
La nuova mania a tavola
In tutta Europa e, quindi, anche in Italia è pronta a sbarcare una nuova mania a tavola. Sapete già di che cosa si tratta? Recentemente l’Unione Europea ha autorizzato l’immissione sul mercato di Acheta domesticus, in poche parole grilli in polvere parzialmente sgrassati. È da anni ormai che si sente parlare degli insetti come del cibo del futuro e finalmente – o quasi – il futuro è arrivato! Secondo quanto pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 gennaio, il grillo sarebbe dunque il terzo insetto ad uso alimentare approvato dall’Unione Europea dopo le tarme della farina essiccata e le locuste migratorie. Ovviamente questi alimenti dall’alto contenuto avranno tutte le apposite etichette per segnalare la presenza di eventuali allergeni.
Al momento l’unica azienda autorizzata alla commercializzazione di questo prodotto è la Cricket One Co. Ltd, salvo che altre società ottengano in futuro il medesimo permesso. Ad ogni modo, la notizia è stata accolta con pareri diversi. “Mangi pure gli insetti chi ha voglia di esotico” ha dichiarato Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia. “Nessuna riserva, ci mancherebbe altro, per chi vuole assaggiare ‘cibi’ esotici lontani dalla nostra cultura” ha aggiunto subito dopo Scordamaglia, sottolineando come in realtà a suo dire non si possa parlare degli insetti come degli unici alimenti sostenibili, dato che l’alimentazione italiana sarebbe molto meno impattante sull’ambiente rispetto a quella di altri paesi europei.
Articolo di Veronica Elia
