Valentino Rossi è certamente il pilota di MotoGP più famoso al mondo. In pochi conoscono la storia del suo ’46’: ecco cosa c’è dietro.
Tra i motociclisti più famosi al mondo troviamo sicuramente Valentino Rossi, una vera e propria leggenda che ha dato valore alla MotoGP. Nel corso della sua carriera è sempre stato accompagnato dal numero ’46’ diventato leggendario in pochissimo tempo. In pochi però conoscono il motivo dietro questa scelta del nove volte campione del mondo.
Chiunque pronunci la parola MotoGP il primo pilota che viene in mente è sicuramente Valentino Rossi. La leggenda di Tavullia ha portato il motociclismo ad una popolarità mai vista prima. Al termine della stagione 2021, il pesarese ha scelto di attaccare il casco al chiodo per dedicarsi alla piccola Giulietta. Durante la sua carriera Valentino Rossi è riuscito ad aggiudicarsi ben 9 titoli mondiali, diventando l’unico pilota di sempre a vincere in 4 categorie differenti (125cc, 250cc, 500cc e MotoGP ndr).
Lo score di Rossi nel corso della sua carriera è a dir poco invidiabile, visto che il pilota vanta 115 podi e 235 podi totali in 432 gare corse, accumulando quindi un casa un totale di 6.357 punti. Valentino non è mai stato un uomo qualifica, infatti è riuscito a partire primo solamente in 65 occasioni, totalizzando in gara un totale di 95 giri veloci. Il campione di Tavullia non ha abbandonato del tutto i motori ed adesso gareggia con le quattro ruote nel GT World Challenge Europe. Ad accompagnarlo c’è sempre l’iconico 46, andiamo a scoprire perché Vale è così legato a questo numero.
Valentino Rossi, perché scelse il ’46’: la spiegazione del 9 volte iridato
Valentino Rossi di recente ha voluto rilasciare un’intervista al podcast di Gianluca Gazzoli ‘BSMNT’. Nel corso dell’oretta di chiacchierata sono diversi i temi trattati dal campione di MotoGP, tra cui anche la scelta del numero 46. Ovviamente il solarissimo Valentino non si è sottratto alla domanda dell’intervistatore e per la prima volta ha deciso di soddisfare a pieno la curiosità dei fan.
Ovviamente la spiegazione è stata subito comprensibile a chi da decenni è un appassionato di motociclismo. Rossi ha spiegato che quando il padre Graziano correva in 500cc ha portato sulla carena proprio il numero 46. Ma non finisce qui, perché questo numero entrò nel cuore di Valentino a causa di un pilota giapponese, che partecipò come wildcard a Suzuka disputando una grande gara portando proprio quel numero.
Nel corso dell’intervista Valentino Rossi ha spiegato anche come avvenne quella decisione, affermando che quando arrivò nel Motomondiale ad occuparsi della numerazione dei piloti c’era un’altra leggenda come Franco Uncini. Proprio quest’ultimo lo chiamò per chiedere a Valentino quale numero volesse per la sua prima stagione in 125cc. Dopo averci riflettuto, Rossi scelse questo numero proprio per le due motivazioni elencate.
