Beppe Fiorello, arriva la doccia fredda: rischia di finire nei guai

Doccia fredda in arrivo per Beppe Fiorello. Il bravissimo attore siciliano ben presto potrebbe finire nei guai: cos’è successo.

Beppe Fiorello è uno degli attori più bravi del panorama italiani. In molti lo ricorderanno per i suoi numerosi lavori in Rai, che ben presto l’hanno portato alla popolarità. Adesso però l’interprete potrebbe finire nei guai, scopriamo che cosa potrebbe succedergli a breve.

Beppe Fiorello nei guai
Tutti i dettagli riguardanti gli ultimi guai dell’attore – Credits: Ansa Foto – NerdyLand.it

Tra gli attori più apprezzati del panorama cinematografico italiano troviamo sicuramente Beppe Fiorello. Il fratello di Rosario si è fatto conoscere al grande pubblico con numerose fiction della Rai, che lo hanno fatto affermare nel jet set italiano. In queste settimane l’interprete sta lavorando al suo nuovo impegno intitolato ‘Stranizza d’Amuri’. Proprio per questo ultimo lavoro però il catanese potrebbe finire nei guai.

Questa è la sua prima opera da regista, nonostante ciò in queste ore ha ricevuto una pesante mail direttamente dai suoi legali. La richiesta è addirittura quella del ritiro del film. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’accusa arrivata è quella di plagio, con il contenzioso che verrà risolto tra gli avvocati dei due. Le dinamiche ricordano un po’ quelle della richiesta di risarcimento ai danni di Amazon Prime Video e del suo ‘Gli Anelli del Potere’. Andiamo quindi a vedere cosa rischia l’attore.

Beppe Fiorello nei guai, è accusato di plagio: la richiesta degli avvocati

A citare Beppe Fiorello ci ha pensato Valerio La Martire autore del romanzo ‘Stranizza’. Stando allo scrittore ci sarebbero delle somiglianze fin troppo evidenti tra i due lavori. A parlare per primo ci ha pensato Cristiana Massaro, legale dell’autore di Stranizza. Andiamo quindi a vedere le parole della Massaro.

Beppe Fiorello accusato di plagio
L’accusa all’attore catanese – Credits: Ansa Foto – Nerdyland.it

La legale ha infatti rivelato che non c’è alcuna finalità persecutoria, ma nonostante ciò è indubbio il danno inflitto alla carriera di La Martire. Lo stesso scrittore al momento non ha ancora presentato la domanda di risarcimento, visto che non è spuntata fuori nessuna cifra precisa. Quel che è certo è che si è cercato un accordo amichevole tra i due, con gli avvocati di Fiorello che hanno rifiutato ogni richiesta.

Valerio La Martire parlando della vicenda ha affermato che Beppe Fiorello fu subito entusiasta del libro ed addirittura chiese un incontro per una conoscenza. I due poi si sono incontrati per decidere definire la sceneggiatura del film. Ma proprio La Martire è stato fatto fuori dal progetto nel 2021 senza alcuna motivazione chiara. Di vero però non c’è ancora nulla e sarà il Tribunale a decidere chi avrà ragione.

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